Bio
Sono nata a Monfalcone, piccola città operaia famosa per il cantiere navale dove si costruiscono le navi da crociera più grandi del mondo, e per il triste primato dei decessi per malattie causate dall'amianto.
Sono autrice e performer di teatro visuale, nella mia ricerca unisco l'attivismo alla drammaturgia per figure.
Il mio percorso formativo più importante prende avvio grazie a Prima del Teatro: Scuola Europea per l’Arte dell’Attore, dove incontro alcuni grandi maestri del teatro contemporaneo: Joan Baixas, con cui approfondisco i linguaggi del teatro visuale; José Sanchis Sinisterra, grazie a cui inizio a studiare drammaturgia; Christian Burgess e molti altri. Nel 2006 debutto all'estero in Merma Neverdies, spettacolo con pupazzi di Joan Mirò e regia di Joan Baixas, prodotto da Elsinor-Barcellona in esclusiva per la Tate Modern Gallery di Londra. Nel 2007 vado in scena con Indemoniate, spettacolo di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, regia di Massimo Somaglino. Nel maggio del 2009 torno a lavorare in Spagna nello spettacolo Zoé, inocencia criminal, produzione della Compañía Teatre de la Claca di Barcellona, diretta da Joan Baixas. Nel giugno del 2009 debutto con lo spettacolo inedito È bello vivere liberi! Progetto di teatro civile per un'attrice, cinque burattini e un pupazzo, di cui sono autrice e interprete. Nel 2011, grazie ad una borsa di studio, partecipo a ...Think only this of me... progetto inedito per attori e musicisti della Guildhall School of Music and Drama di Londra, diretto da Christian Burgess. Nel 2012 realizzo il mio secondo progetto inedito La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d'esser donne. Nel 2013 realizzo per il Gaypride di Vicenza il reading The beat of Freedom e in seguito interpreto Glauce in La città ha fondamenta sopra un misfatto, riscrittura teatrale della Medea di Christa Wolf, scritta e diretta da Giuliana Musso.
Nel 2014 debutto con Wonder Woman. Donne, denaro e superpoteri, il reading scritto e interpretato insieme a Giuliana Musso e Antonella Questa, partendo dall'inchiesta di Silvia Sacchi e Luisa Pronzato, giornaliste del Corriere della Sera, che esplora il tema dell'indipendenza economica femminile. Nel 2015 debutto con Sorry, boys terzo spettacolo inedito della trilogia sulle Resistenze femminili.
Dal 2009 al 2019 ho fatto parte di Fies Factory, un progetto di Centrale Fies.
Dal 2021 sono artista associata al Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa.
AWARDS
2022 XXV Premio Giuseppina Cazzaniga e Benedetto Ravasio
2019 Premio Hystrio - Altre Muse
2018 Premio della Critica - ANCT
2017 Premio Rete Critica
2016 Finalista Premio Ubu come miglior attrice/performer
2013 Premio Franco Enriquez
2013 Premio Città Impresa
2012 Premio Last seen per il miglior spettacolo dell'anno
2012 Menzione d'onore al Premio Eleonora Duse
2011 Finalista Premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35
2010 Finalista Premio Ubu come miglior attrice under 30
2009 Premio Scenario per Ustica
Foto di Alessandro Ruzzier
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