Corvidae. Sguardi di specie

Originariamente scritto per La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani, RAI 3

Spettacolo accessibile in LIS Lingua dei Segni Italiana

 

Corvidae. Sguardi di specie è la serie tv scritta per il programma di RAI 3 La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani.

La serie, ora, esce dallo schermo e arriva in teatro con tre stagioni in cui uno stormo di corvi regala una prospettiva diversa sui danni che come specie abbiamo combinato al Pianeta e sulle possibilità che abbiamo di rimediare.

Il pubblico potrà così rivedere a teatro gli episodi della prima stagione andati in onda su RAI 3, ispirati ai temi che Marco Paolini e Telmo Pievani hanno affrontato di puntata in puntata e scoprire, negli episodi nuovi della seconda e della terza stagione, l'eco del pensiero dell'antropologa Anna Tsing, della biologa Lynn Margulis, del filosofo Bruno Latour e di quell'ecologia affettiva di cui parla Donna Haraway in Staying with the trouble.

Corvidae. Sguardi di specie ci interroga sulla possibilità di realizzare una nuova armonia fra la natura e un progresso finalmente sostenibile attraverso lo sguardo comico e disincantato di uno stormo di corvi meccanici.

L'installazione scenica, progettata dalla scenografa Paola Villani, permette la manovrazione a vista dei corvi attraverso un sistema di joystick e cavi di freni di biciclette.

Lo spettacolo è prodotto da una rete di soggetti importanti tra cui il Piccolo Teatro di Milano e il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, guidati dal MUSE - Museo delle Scienze di Trento che ha scelto di presentare in prima assoluta lo spettacolo in occasione del suo decimo compleanno, il 22 luglio 2023, sul grande palco allestito nel parco del museo.

Il MUSE ha anche messo a disposizione della squadra artistica i suoi esperti: scienziati, biologi, paleontologi, ornitologi, esperti di divulgazione scientifica che hanno supportato la fase di ricerca e scrittura con spunti e approfondimenti.

Oggi più che mai il mondo scientifico ha bisogno di stringere alleanze con altre discipline per comunicare in modo efficace il tema del riscaldamento climatico e soprattutto per spingerci a un'azione collettiva per limitarne il peggioramento. Letteratura, cinema, teatro: anche il mondo dell'arte è coinvolto in questa sfida. Insieme al MUSE abbiamo iniziato un percorso di ricerca in questo senso e ora, con questa nuova collaborazione, per noi il Museo delle Scienze non è più solo un luogo di conoscenza ma anche una casa per la creazione artistica.

Calendario

Nessuno spettacolo futuro al momento

Foto

credits

di e con Marta Cuscunà

progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani

assistenza alla regia e direzione tecnica Marco Rogante

dramaturg Giacomo Raffaelli

scenografie video Massimo Racozzi

graphic design Carlotta Amantini

costumi Chiara Venturini

esecuzione dal vivo luci, audio e video Marco Rogante

consulenza scientifica MUSE - Museo delle Scienze di Trento

cura e organizzazione Laura Marinelli, Miriam Paschini

distribuzione Jean-François Mathieu

foto di scena Daniele Borghello

originariamente scritto per La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani, RAI 3

co-produzione Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; MUSE - Museo delle Scienze; Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; Tinaos

l’installazione dei corvi è parte della scena de Il canto della caduta

una co-produzione Centrale Fies; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; Teatro Stabile di Torino; São Luiz Teatro Municipal | Lisbona

sponsor tecnici igus® innovazione con i tecnopolimeri; Marta s.r.l. forniture per l’industria

accessibilità

Corvidae. Sguardi di specie è accessibile anche per un pubblico di persone sorde grazie alla traduzione in LIS Lingua dei Segni Italiana.

Il progetto di accessibilità nasce in collaborazione con Al. Di. Qua. Artists, la prima associazione di categoria nata in italia per artisti e artiste orgogliosamente portatrici di disabilità.

La curatela artistica è di Diana Anselmo, artista e performer Sordə, membro più giovane del British Council Italy Cultural Advisory Board 2021-2022, rappresentante per l'Italia di Europe Beyond Access, co-presidente di Al. Di. Qua. Artists.

La traduzione in LIS è eseguita dal vivo da quattro interpreti professionisti di LIS associati ANIOS (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana) Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi.