Spettacoli in LIS

 

Corvidae. Sguardi di specie è accessibile anche per un pubblico di persone sorde grazie alla traduzione in LIS Lingua dei Segni Italiana.

Il progetto di accessibilità nasce in collaborazione con Al. Di. Qua. Artists, la prima associazione di categoria nata in italia per artisti e artiste orgogliosamente portatrici di disabilità.

La curatela artistica è di Diana Anselmo, artista e performer Sordə, membro più giovane del British Council Italy Cultural Advisory Board 2021-2022, rappresentante per l'Italia di Europe Beyond Access, co-presidente di Al. Di. Qua. Artists.

La traduzione in LIS è eseguita dal vivo da quattro interpreti professionisti di LIS associati ANIOS (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana) Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi.

La novità è che lo spettacolo è nato nella sua forma accessibile per pubblico sordo e può essere divulgato e diffuso in qualsiasi altro contesto, permettendo la diffusione dell'opera teatrale nella sua versione accessibile in tutti i teatri a livello nazionale che vorranno ospitarlo nel corso della tournée.

La diffusione di uno spettacolo già dotato di traduzione in LIS, può favorire la necessità da parte dei teatri di porsi delle domande rispetto all'accessibilità dei loro spazi e delle loro proposte culturali e, auspicabilmente, a prendere delle iniziative volte al coinvolgimento delle persone sorde che forse non fanno parte del loro pubblico.

Creare uno spettacolo che preveda la traduzione accessibile per pubblico sordo, significa realizzare un'opera artistica inclusiva che non si adatta a posteriori all'inclusività ma che immagina di parlare a un pubblico plurale. Siamo consapevoli che l'accessibilità non può più essere considerata un optional ma una condizione di partenza per un Teatro che voglia davvero essere rivolto alla comunità nel suo intero.

Credits

in collaborazione con Al. Di. Qua. Artists

curatela: Diana Anselmo

interpreti LIS: Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi produzione Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi

con il contributo di BCC Venezia Giulia

Con il patrocinio della Consulta Delle Associazioni delle persone con Disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia; ENS Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

Con il plauso della Commissione Pari Opportunità del Comune di Trieste

di e con Marta Cuscunà

progettazione e realizzazione animatronica: Paola Villani

assistenza alla regia e direzione tecnica Marco Rogante dramaturg: Giacomo Raffaelli

scenografie video: Massimo Racozzi

graphic design: Carlotta Amantini

costumi: Chiara Venturini

esecuzione dal vivo luci, audio e video: Marco Rogante

consulenza scientifica: MUSE - Museo delle Scienze di Trento

cura e organizzazione: Laura Marinelli, Miriam Paschini

distribuzione: Jean-François Mathieu

foto di scena: Daniele Borghello

originariamente scritto per La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani, RAI 3

co-produzione Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; MUSE - Museo delle Scienze; Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; Tinaos

l’installazione dei corvi è parte della scena de Il canto della caduta

una co-produzione Centrale Fies; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; Teatro Stabile di Torino; São Luiz Teatro Municipal | Lisbona

sponsor tecnici igus® innovazione con i tecnopolimeri; Marta s.r.l. forniture per l’industria